UNDICI ANNI INSIEME
È iniziata così...


''Il 21 Febbraio 2010 i nostri sguardi e le nostre labbra si sono incrociati indissolubilmente.''
Così, nel mese di Marzo, nasceva la colonna sonora della loro vita.
Da allora, nulla è più stato come era, tutto iniziò a cambiare, tutto si stava trasformando per diventare quello che oggi sono e che nel tempo continueranno ad essere e a diventare nuovamente, insieme.
Leonardo, allora, decise di rendere immortale quello che stavano vivendo, e racchiuse in un foglio di carta, semplicemente, l'eterno:
''Penna tra le dita, scrivevo di una vita che non somigliava a me,
senza più colore, né sapore, né odore,
solo piena di momenti che
ti spiazzano, ti legano, sollevano
e poi rimandano giù;
solo, con la voglia di ripartire
senza riuscirci più.
Ma il mondo non aspetta, sai che devi far in fretta, per questo provi a correre,
senza destinazione, senza una direzione,
forse scappi da te;
"...ma aspetta un momento dove stai andando?!
Non vedi che
mentre ad occhi chiusi stavi correndo
qualcosa sta cambiando intorno a te?!"
Ci sei tu, al posto giusto nel momento mio sbagliato,
sei tu, la donna che da tempo ho aspettato,
perché sei tu il colore più bello che potessi mescolare
per dipingere la vita, da te ricominciare.
Penna tra le dita, riscrivo la mia vita, ora profuma di te
e foglio dopo foglio mi sto innamorando
vuoi vedere che
siamo fatti per sognare, poi volare,
ritornare giù e
verso l'infinito camminare
senza fermarsi più.
Comunque vada hai segnato la mia strada, ora prendi la mia mano e
chiudi gli occhi e cerca, riaprili e poi racconta
quello che hai trovato in noi,
perché giusto o sbagliato noi ci stiamo vivendo, non è un errore,
sono certo non confondi lo star bene con l'amore.
Ci sei tu, al posto giusto nel momento mio sbagliato,
sei tu, la donna che da tempo ho aspettato,
perché sei tu il colore più bello che potessi mescolare
per dipingere la vita, con te ricominciare.
Giusto o sbagliato noi ci stiamo vivendo, non è un errore,
ancora oggi sono certo, non confondi lo star bene con l'amore!''
Il profumo di quelle parole è stato cosi forte che ancora oggi riescono a sentirne l'odore, continuando a stringere forte, nelle loro mani, la penna che traccia il loro 'viaggio' insieme.
Nessuno avrebbe mai pensato che la "tenera" e "romantica" (per chi non la conoscesse) Maristella potesse innamorarsi perdutamente nella sua vita. Cosi come è accaduto quella domenica di Febbraio. Quasi per gioco, Maristella accettò di fare una passeggiata al mare con Leonardo. Lui la vide arrivare dallo specchietto retrovisore: una ragazza bellissima, jeans attillati, scarpe bianche ed un giubbotto nero. Per galanteria Leo scese dalla macchina, per aprirle la portiera; ma fuori dall'auto, non ritrovò più Maristella. Allora pensò "Ma è stato un miraggio??". No. Semplicemente lei era già comodamente seduta in auto e, con fare gentile, esclamò "Dove sei finito??!?!". Ed è cosi, che dopo la chiusura mancata di quella portiera, si ritrovarono, dopo 4 anni, nella Città della Mole Antonelliana, inconsapevoli che un piccolo monolocale di soli 25 metri quadri potesse racchiudere tutto quell'amore...
...quello che è successo dopo, invece, tutti voi lo sapete già!
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Amori imperari non potest; est tandem quaedam animi affectio, quae adesse aut non adesse potest, sed ex voluntate gigni non potest.
L'amore non si può comandare; è in definitiva un sentimento che può esserci o non esserci, ma che non può essere creato dalla volontà.

3 giorni dopo la proposta!

Le prime "Serate, tra cocktail e musica", insieme.

Leo e le trasferte leccesi per andare a trovare Maristella.